Il Progetto Europeo TEN-T: migliorare le reti di trasporto per una Supply Chain più forte

L'Importanza dei Corridoi Stradali TEN-T
La politica TEN-T, nota anche come politica di rete di trasporto transeuropea, gioca un ruolo fondamentale nel facilitare lo spostamento agevole ed efficace delle persone e delle merci all'interno dell'UE. Collegando ferrovie, vie navigabili interne, rotte di navigazione marittima a corto raggio e strade che collegano centri urbani, porti (marittimi e interni), aeroporti e terminal, la politica garantisce l'accesso a opportunità di lavoro, servizi essenziali e promuove il commercio e la crescita economica. Essa rafforza la coesione economica, sociale e territoriale dell'UE stabilendo sistemi di trasporto senza soluzione di continuità che eliminano lacune fisiche, ostacoli e collegamenti mancanti. Inoltre, la politica TEN-T mira a ridurre l'impatto ambientale dei trasporti migliorando la sicurezza e la resilienza della rete. 

Storia e Rilevanza del Progetto
La rete TEN-T è stata istituita per la prima volta il 23 luglio 1996, attraverso il Regolamento N. 1692/96/CE della Comunità Europea, che ha stabilito il quadro generale per il suo sviluppo. Attualmente regolato dal Regolamento N. 1315/2013 dell'Unione Europea, il progetto comprende diverse misure per l'infrastruttura di trasporto, le applicazioni di telematica e l'efficiente e sostenibile gestione dei servizi di trasporto. La sua importanza risiede nella promozione dell'interconnessione e dell'armonizzazione tra i paesi europei, facilitando il commercio e garantendo un trasporto efficiente e sostenibile.

I 9 "Core Corridors" del Progetto TEN-T
Nove importanti corridoi intermodali, noti come "corridoi centrali", rappresentano le basi del progetto, attraversando gli Stati membri da nord a sud e da est a ovest. Questi corridoi semplificano i tempi di connessione e alleviano i punti critici lungo le rotte di trasporto. Assicurano che le città e le regioni più importanti dell'Europa possano essere raggiunte entro un massimo di 30 minuti. 

I nove corridoi intermodali principali sono:

• Corridoio Baltico-Adriatico: Collega il Mar Baltico al Mar Adriatico, attraversando Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria e Italia.
• Corridoio del Mare del Nord-Mediterraneo: Collega il Mare del Nord al Mar Mediterraneo, attraversando Irlanda, Regno Unito, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia e Spagna.
• Corridoio Orientale/Egeo: Collega la parte orientale dell'UE, inclusa Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Grecia, al Mar Mediterraneo.
• Corridoio Reno-Alpi: Percorre dal Mare del Nord attraverso la valle del fiume Reno fino al Mar Mediterraneo, attraversando Paesi Bassi, Germania, Svizzera e Italia.
• Corridoio Scandinavo-Mediterraneo: Collega la Scandinavia al Mar Mediterraneo, attraversando Danimarca, Germania, Austria e Italia.
• Corridoio Atlantico: Collega la Penisola Iberica al resto dell'Europa, attraversando Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania.
• Corridoio Reno-Danubio: Collega il fiume Reno al fiume Danubio, attraversando Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria e Romania.
• Corridoio Mediterraneo: Si estende dalla Spagna all'Italia lungo la costa mediterranea, attraversando la Francia.
• Corridoio Merci Nord-Sud Reno-Alpi: Si concentra sul trasporto merci tra il Mare del Nord e il Mar Mediterraneo, attraversando Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. 

Quali sono i vantaggi per l'industria della Supply Chain?
Un sistema di trasporto rafforzato derivante da questa iniziativa faciliterebbe un aumento degli scambi transfrontalieri e della prosperità economica, promuovendo anche la coesione sociale. Lo sviluppo armonizzato dei corridoi di trasporto si prevede abbia un impatto positivo sui modi di trasporto preferiti per l'ambiente, come il treno e il mare, consentendo un trasporto a lunga distanza più sostenibile ed efficiente. Una migliore connettività e infrastruttura di trasporto lungo questi corridoi comporterebbe una maggiore affidabilità, tempi e costi ridotti per il trasporto delle merci, offrendo una vasta gamma di opzioni di modalità e percorsi per i proprietari delle merci e gli spedizionieri per gestire in modo efficace le loro catene di approvvigionamento. I benefici di accessibilità del progetto si estendono oltre le regioni immediate dei mega-progetti, beneficiando vari settori economici lungo l'intero corridoio. Le modalità di trasporto preferite per i viaggiatori e le industrie interregionali dipenderanno dalla loro vicinanza ai siti di investimento, offrendo flessibilità e opzioni personalizzate per diverse esigenze logistiche.